Lavariano, Borgo Rurale del Medio Friuli


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PIAZZETTE RURALI

DA VISITARE

PIAZZETTA LABERIUS

Laberius è il nome di una gens romana, tra i più noti della quale fu Decius Laberius, cavaliere e autore di mimi, nato nell'anno 106 circa e morto nell'anno 43 avanti Cristo, contemporaneo quindi ed amico di Giulio Cesare. E' probabile che un membro di questa gens sia il cavaliere a cui è stato affidato il possedimento, praedium o fundus, che da lui, Laberius, prese il nome: praedium Laberianum, fondo di Laberio, oggi Lavariano.
La prima citazione documentaria della Villa di Lavariano è nell'atto di donazione del 776, redatto da Carlo Magno a Ivrea, con il quale si cedeva al grammatico Paolino, futuro Patriarca di Aquileia dall'anno 787, tutto ciò che possedeva il longobardo Waldando, figlio di un certo Mimone di Lavariano.

DER LABERIUS-PLATZ

Dieser kleine Platz wurde nach dem römischen Ritter Laberius benannt, dem Besitzer des Agrarlandes, der dem Ort Lavariano den Namen gab. Diese "Villa" wurde im Jahr 776 von Karl dem Großen Paolino, dem späteren Patriarchen von Aquileia geschenkt.

THE LABERIUS SQUARE

The little square has been named after the roman trooper Laberius, the owner of the country estate who gave his name to the village of Lavariano. In 776 Charlemagne donated this village to Paolino, who soon later became the Patriarch of Aquileia.

PIAZZETTA BENANDANTI

I Benandanti erano uomini o donne, nati con la camicia amniotica, e perciò ritenuti maghi o stregoni buoni, capaci di lottare contro le forze del male per assicurare la fertilità dei campi e la salute delle persone. Un segno di queste presenze in questa piazzetta è la lapide che porta la data: 1686, 8 giugno, apposta sul muro vicino. Questa era la chiave di volta dell'arco ribassato del 1600 che dava accesso al cortile. Il disegno rappresenta una croce che, dall'alto, taglia a metà la ruota del mondo ed i tempi della storia. Resta famoso qui a Lavariano un certo Paulo Benandante, dal cognome Bonetto, che venne processato dalla Inquisizione nel 1648-1650. E nel vicino paese di Tissano c'era una donna benandante, chiamata semplicemente la Lavariana.

DER BENANDANTI-PLATZ

Dieser kleine Platz ist nach den "Benandanti" benannt: das waren Männer und Frauen, die für gute Heilpraktiker oder Hexenmeister gehalten wurden, weil sie gegen die bösen Geister zu Gunsten der Fruchtbarkeit der Felder und der Gesundheit der Menschen ankämpften. Heute noch berüchtigt sind in Lavariano der "Benandante" Paolo Bonetto (1648-1650 dem Inquisitionsgericht unterworfen) und eine Frau aus Tissano, einfach die Lavariana genannt.

THE BENANDANTI SQUARE

This little square is named after the "Benandanti", man and women regarded as good-natured magicians or sorcerers because they fought against evil for earth fertility and for people's sake. Still famous in Lavariano are the "benandante" Paolo Bonetto, who was tried from the Inquisition in 1648-1650, and a woman living in Tissano, who was simply called "la Lavariana".


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