Lavariano, Borgo Rurale del Medio Friuli


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CHIESA SAN PAOLO

DA VISITARE

LA CHIESA PLEBANALE DI SAN PAOLO

La chiesa attuale, dedicata all'Apostolo San Paolo, è stata ricostruita sul sedime di altre tre chiese precedenti e fu inaugurata nell'agosto del 1781 dall'Arcivescovo Girolamo Gradenigo.
L'ingresso principale è a ovest. Su lato sud sporge la sagrestia ed il coretto dedicato ai Caduti. Presso la Torre, vi è una porta laterale, con un portale cinquecentesco in masselli di pietra sui quali sono stati scolpiti S. Pietro e S. Paolo. Nell'interno sono da ammirare due pile dell'acqua santa in pietra, del 1500. La chiesa è dotata di cinque altari. Sul lato destro ci sono: l'altare settecentesco della Madonna delle Grazie, detta di Lavariano; l'altare di San Paolino o del Cristo, sormontato dalla Pala in pietra bianca di Carlo da Carona, costruita nel 1527. L'altare maggiore è in marmo policromo ed in stile barocco. La pala rappresenta la Conversione di San Paolo sulla via di Damasco ed è opera del pittore carinziano o tirolese Graicher.
La lunetta dell'abside, con il Cristo Re, è opera di Giuseppe Barazzutti di Gemona, eseguita nel 1937. Il soffitto del coro invece è stato dipinto nel 1930 da Giacomo Monai di Nimis, mentre gli Evangelisti sono di Tita Gori di Nimis. La parete di sinistra porta un novecentesco quadro della Madonna di Lourdes. Sul lato sinistro della Chiesa, ci sono: l'altare di San Antonio, dedicato al Santo di Padova in occasione del voto contro il colera del 1855, ma segno di una devozione assai precedente che lo aveva provvisto di una pala del pittore Pietro Bainville (del 1740, oggi restaurata si trova nel coretto); l'altare, assai barocco, con marmi policromi seicenteschi, dedicato alla Madonna del Rosario, con le formelle dei misteri di tale pratica religiosa attorno alla nicchia.
Il soffitto della navata centrale è opera settecentesca di Valentino (o Giorgino) Zorzini, e comprende tre quadri: San Pietro, con il triregno papale, l'Adorazione dei Magi al centro, e la Beata Vergine del Rosario.
Al di sopra dell'ingresso c'è il soppalco dell'organo, costruito tra il 1835 ed il 1836.
Altra Chiesa di Lavariano è la Chiesa cimiteriale di San Giovanni, di origine longobarda, costruita su insediamento romano. Verso il 1830 è stata demolita l'altra longobarda Chiesa di San Martino, esistente presso il Mulino Cogoi.

DIE PFARRKIRCHE DES HEILIEGEN PAULUS

Die Kirche der alten Pfarrgemeinde Lavariano wurde 1781 eingeweiht. Im Inneren stehen zwei steinerne Weihwasserpfeiler aus dem 16. Jahrhundert und fünf Altare aus dem 17./18. Jahrhundert. Auch die Gemälde sind aus dem 18. Jahrhundert. Das Deckengemälde stammt von Valentino-Giorgino Zorzini. Das Lünettenbild der Apside ist ein Werk von Giuseppe Barazzutti von 1937, die Evangelisten der Chordecke sind von Tita Gori. Das Altarbild von St. Antonius in der Chorkapelle ist vom Maler Pietro Bainville aus dem Jahr 1740.

THE PARISH CHURCH OF ST. PAUL

The church of the old parish of Lavariano has been inaugurated in 1781. Inside there are two stone basins for the holy water, dating back to 1500, and five altars of the 17th/18th century. The paintings, too, are of the 18th century. The central ceiling has been painted by Valentino-Giorgino Zorzini. The lunette of the apse is a work of Giuseppe Barazzutti of 1937, while the Evangelists on the ceiling are a work by Tita Gori. In the tribune an altar-piece of St. Anton by the painter Pietro Bainville dating back to 1740 can be seen.


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